A 50 anni dall’inaugurazione della cappella del Convento

A 50 anni dall’inaugurazione della cappella del Convento

Sabato 11 novembre alle ore 16:00 si terrà l’incontro con l’architetto Mario Botta per ricordare il 50° anniversario della realizzazione della cappella interna del Convento.

L’attuale cappella del convento del Bigorio è stata inaugurata nel mese di giugno del 1967. Essa è stata ricavata dall’antica legnaia con un originale intervento architettonico di Tita Carloni, coadiuvato da Mario Botta.
«L’idea motrice» – scrisse padre Giovanni Pozzi – «esprime povertà e letizia. La povertà è espressa nei mezzi impiegati: catrame per il pavimento, legno per l’arredamento, piombo per la statuetta della Madonna, opera di Pierino Sulmoni. La letizia si legge nei colori dell’arredamento: rosso vivo ed azzurro per i banchi ed il leggio, giallo e bianco per il tabernacolo. […] Si è così ottenuto un ambiente che è allo stesso tempo acceso e riposante: una combinazione quasi paradossale, ma che risponde sul piano della percezione visiva e tattile alle note psichiche che distinguono la preghiera e la contemplazione delle realtà ultrasensibili».

L’inaugurazione della nuova cappella, cinquant’anni fa, è coincisa con l’inizio della nuova attività del convento. Da allora è diventato luogo privilegiato per corsi di formazione e giornate di studio, come pure per periodi di meditazione e di silenzio. Per festeggiare questo avvenimento abbiamo voluto organizzare un incontro con l’architetto Mario Botta e con il teologo Don Azzolino Chiappini. Botta ricorderà le circostanze e illustrerà i criteri che allora guidarono l’intervento edilizio, mentre Chiappini inquadrerà la nuova cappella nel contesto del rinnovamento liturgico promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II.

Dopo la conferenza sarà offerto un rinfresco e vi sarà la possibilità di visitare la cappella.